Noemi Longo: “..anche sul menù della Mc Donald’s… i sorrisi sono gratuiti!”

 

TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA O FORSE IL CONTRARIO?

 

(Poesia, pause e silenzi…solo parole nere su fogli bianchi).

 

Idea per una performance mai realizzata.

Il gruppo “Tutte le strade portano a Roma o forse il contrario”, è stato creato oggi, diversa…mente riproponendo un’idea di qualche anno fa, nata dalla riflessione di una ragazza romana poco più che ventenne. Il testo che segue, non mira a descrivere la dinamica di quella che sarebbe dovuta essere una performance urbana, ma vorrebbe presentarsi come il volantino (riadattato per l’occasione) che i cittadini-performer avrebbero reso in omaggio agli automobilisti e a coloro i quali si sarebbero ritrovati complici e comparse del nostro set cinematografico mondiale.

 

Partendo dall’idea che la realtà quotidiana è una potenziale Società dello spettacolo, il progetto si rivolge a chiunque, giovani ragazzi, studenti e lavoratori, adulti e anziani pensionati che si riconoscono parte integrante del diffuso malessere che ristagna in tutti gli ambiti della nostra società. A tutti coloro i quali avvertono l’impossibilità di continuare ad accontentarsi per sopravvivere nell’idea di un futuro incerto e precario.

 

Il gruppo, totalmente aperto, rivendica l’assoluta indipendenza da qualsivoglia movimento politico, squadra calcistica e fede religiosa. Fonda il suo statuto unicamente sul tentativo di rendere consapevole il popolo, il quale chiede ora una sincera rivalutazione del tempo e del lavoro, del denaro e del desiderio. Negli ultimi anni abbiamo assistito alla caduta di un governo e dell’opposizione al tempo stesso, alla politica dei tagli, agli scioperi dei lavoratori, a quello dei calciatori, alla protesta dei musicisti di Sanremo, alla manifestazione del mondo dello spettacolo in occasione della festa del cinema, sorvolando ovviamente i vari vandali e scandali Nazionali e non.

 

A fronte di tutto questo, il progetto, la performance, il gruppo, viene rilanciato proprio in una qualsiasi giornata di sciopero generale dei trasporti pubblici capitolini.

 

Perché fermare il tempo? Fermare il tempo è l’unica modalità per ribellarsi a dei ritmi di vita imposti che ormai ci rendono schiavi e sempre più infelici. Fermare il tempo per osservare un po’ cosa realmente sta accadendo attorno a noi. Fermare il tempo per scendere in strada e spegnere la televisione che non aspetta mai. Fermare il tempo per costruirci la nostra verità che non è quella che ci vorrebbero far credere. Fermare il tempo per vivere meglio e non perdere il tempo. Fermare il tempo per impegnarci a costruire qualcosa. Fermare il tempo per denunciare i milioni di disoccupati e di precari che non hanno la possibilità di vivere e respirare. Fermare il tempo per considerare i diritti che sono doveri e si esplicano come tali. Fermare il tempo perché il tempo siamo noi. Fermare il tempo per rivalutare le risorse umane, fermare il tempo per risparmiare energia e produrne di nuove.

 

Perché…NIENTE FUNZIONA SE NON SI è PRESENTI.

 

Fermare il tempo per sorridere un po’ di più… perché anche sul menù del Mc Donalds… i sorrisi sono gratuiti!

 

Noemi Longo

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